PROSPECTVS FORI ROMANI, AEDIFICIORUM ANTIQUORVM RUINIS CELEBERRIMI: VULGO CAMPO VACCINO
TEMPLVM DEDICATVM S.LVCAE EVANGELISTAE, MARTINAE ET S.MARIAE
TEMPLVM S.MARIA(E) NOVAE, ETS. FRANCISCAE ROMANAE, In campo vaccino
Cum Privilegio Ord(inum) Holl(andiae) et Westfris(iae)


Bella tavola formata da due lastre: la prima, incisa su disegno di Lievn Cruyl, mette in scena una splendita a volo d'uccello del Foro Romano, strepitoso nella sua stratificazione millenaria, conosciuto anche come Campo Vaccino in quanto tra la fine del 1500 e tutto l'Ottocento era adibito a pascolo per i buoi nonchè a mercato (ma era amato anche dai romani e dai viaggiatori come luogo di ritrovo e di passeggio).

La seconda, incisa da Giovanni Battista Falda, raffigura la chiesa dei SS.Luca e Martina (che insiste sul Foro, e deriva il nome dall'adiacente Accademia di S.Luca, sita in un edificio poi demolito), e la splendida chiesa di S.Francesca Romana, situata tra il Tempio di Venere e Roma e il Foro (conosciuta anche come S.Maria Nova per distiguerla da quella Antiqua che si trova nel Foro), costruita nel IX secolo, che vale più di una visita.

Tratta da: Beschryving van oud en nieuw Rome (ovvero: Descrizione dell'antica e della nuova Roma) di François Jacques Deseine, pubblicata ad Amsterdam da Franz Halm in 1704, in II voll.

Acquaforte e bulino su carta vergellata priva di filigrana. Doppia pagina congiunta da brachetta, verso vuoto, ampi margini, consuete pieghe editoriali, splendida inchiostratura. Sporadiche tracce di ossidazione sui margini.

Dim.: 22x33 cm la prima lastra
             13,5x36 cm la seconda