PARIS. ISOLARIO DEL P.CORONELLI

Foglio tratto dal celebre Isolario con, al recto, incisione su rame raffigurante la battaglia vittoriosa della flotta veneziana del Capitan Generale Francesco Morosini contro "il formidabile flagello degli Ottomani", avvenuta nel Canale di Parigi il 18 maggio 1661, e sua descrizione, oltre a note storiche sulla città e l'origine del nome.

Al verso, descrizione delle isolette nei pressi di Parigi.
Carta vergellata in ottimo stato di conservazione
Dim.: acquaforte 13x17 cm, il foglio 48x35 cm


Vincenzo Maria Coronelli (1650-1718) è stato insigne enciclopedista, ma in primis geografo e cartografo, nato a Venezia (ma alcune fonti lo vogliono ravennate) nel 1650 e ivi morto nel 1718. Fu apprendista a Ravenna in una bottega di falegname, e lì imparò l'arte dell'intaglio. A Venezia entrò nell'ambiente monastico per laurearsi successivamente a Roma in teologia. Ma la grande occasione fu a Parigi, dove, apprezzato dal Re Sole, si vide commissionare dal sovrano due globi, uno celeste e l'altro terrestre, che diventeranno i più famosi e i più grandi (anche per le dimensioni) dell'epoca e oggi fanno bella mostra di sé alla Bibliothèque Nationale.

Tornato a Venezia, fonderà l'Accademia cosmografica degli Argonauti, e sarà eletto Cosmografo pubblico della Repubblica di Venezia, titolo fonte per lui di grande orgoglio e di cui si fregerà spesso. 

Il carattere indipendente e il gusto enciclopedico e visionario lo portarono a progettare sempre in grande, producendogli pure numerose inimicizie, sia tra i librai veneziani che presso il Santo Uffizio, al punto di essere accusato di trafugare reliquie. Tornato definitivamente a Venezia, attese esclusivamente alla pubblicazione delle proprie opere fino alla morte.