Scenografica veduta a volo d'uccello della città di Modon  (Μεθώνη)  situata sulla costa ionica del Peloponneso; terra di conquista da sempre in virtù della sua posizione strategica all'imbocco dell'Adriatico, teatro della guerra civile che vide opposto Gaio Giulio Cesare Ottaviano a Marco Antonio e Cleopatra, e della vittoria del futuro imperatore per mano di Marco Vipsanio Agrippa. 
Bellissima la pagina di storia che la vede sempre in bilico nell'estenuante conflitto tra veneziani e turchi: con la guerra di Morea (1684-99) i veneziani se la ripresero cingendo d'assedio la città con Francesco Morosini (che da allora otterrà l'appellativo di 'Peloponnesiaco') e costringendo i turchi a capitolare (era il 20 agosto 1686): gli abitanti fuggirono e la Serenissima si impadronì di tutto.
Ma la vittoria, come spesso accade, si rivelò un fuoco di paglia: i turchi pochi anni dopo, nel 1715, la riconquistarono e il loro dominio fu sancito definitivamente dalla pace di Passarowitz tre anni più tardi.  

Acquaforte e bulino dipinta a mano. Foglio tagliato in prossimità della battitura (comprendeva le vedute di Sibinium, cioè Sebenico e Parens, Parenzo). Testo latino al verso.  1575
Water colored copper and burin engraving. Sheet cut near the slab imprint. Latin text on verso.
Dim.: 18x50 cm
Stato di conservazione: molto buono, bella coloritura antica. Leggero inbrunimento in prossimità della brachetta di giunzione.
Very good condition, beautiful coeval coloring, slightly browning near the joining strap