Francesco de'Cecchi Conti

Bella veduta del quattrocentesco Palazzo Pitti, celebre residenza medicea e, in seguito, degli Asburgo-Lorena (nonchè sede dei Savoia durante il quinquennio in cui Firenze fu capitale del Regno d'Italia).


Tratta da una serie di sei vedute, molto rara, edita a Firenze nel 1652.

Titolo latino a sinistra sotto la mise en scène ripetuto a destra in tedesco, facente riferimento all'aspetto caratteristico del palazzo, col suo bugnato (già usato in antico) formato da blocchi di pietra sovrapposti in modo da restituire alla facciata un aspetto aggettante (ossia sporgente), che risaltava sulla piazza antistante (che per l'epoca era una novità). Tecnica che avrà notevole successo, divenendo cifra stilistica di numerosi edifici sparsi in città come Roma, Napoli, Ferrara, Mantova, Trapani ...

Acquaforte e bulino su carta vergellata priva di filigrana. Verso vuoto.
Buono stato di conservazione: margini sufficienti, qualche traccia di ossidazione. Coloritura moderna.

Dim.: 18x23 cm lo specchio di stampa (the plate edge)

Francesco Cecchi Conti è stato incisore di ottima tecnica (apprezzabile la sua perizia nell'uso della prospettiva) ma poco prolifico, attivo nella Firenze della metà del XVII secolo.