Pantheon vulgo Rotonda

Bella veduta prospettica, con dettagli di fantasia, del Pantheon romano, uno dei più celebri monumenti al mondo, (il tempio) di tutti gli dèi, dedicato dal console Marco Vipsanio Agrippa al genero Ottaviano Augusto nel 27 a.c. Riedificato e modificato dall'imperatore Adriano, subì abbandono e saccheggi durante i secoli, per essere poi donato a papa Bonifacio IV che lo trasformò in chiesa dedicandola a Santa Maria ad Martyres.

Tratta dal iv (e ultimo) libro di ANTIQVAE VRBIS SPLENDOR [...], Roma presso Vitale Mascardi, 1637.

Titolo latino in alto al centro sopra la mise en-scène, e sintetica descrizione, sempre in latino, del famoso monumento circolare dedicato a Giove e a tutti gli dèi.
Acquaforte e bulino su carta vergellata priva di filigrana, verso vuoto, buoni margini (leggermente rifilati il sinistro e l'inferiore), bella coloritura moderna, sporadiche tracce di ossidazione in un esemplare molto fascinoso.

Dim.: 18x24 cm lo specchio di stampa