PARTIE
MERIDIONALE DE LA TURQUIE en EUROPE_ou
sont LES BEGLERBEGLICZ DE ROMELIE, et DE LA MER dans lesquels sont
remarquées les Residences des SANGIACS qui en dependent: ou sont
encor L'ISLE ET ROYAUME DE CANDIE, et les Isles de Corfou,
Cephalonie, Zante, et autres Isles et Places sur les Costes qui
appartienent aux Venitiens. Par
le S(eigneu)r SANSON. A Paris, chez PIERRE MARIETTE, rue
S.Jacques à l'Esperance. Avec privilége du Roi pour vingt ans. 1670
Gravure sur cuivre (copper engraving). Incisione su rame, bella carta seicentesca vergellata con doppia filigrana.
Dim: 42x54 cm (lo specchio di stampa)
Bellissimo esemplare dipinto da mano antica. Qualche traccia di ossidazione in prossimità dei bordi.
Note: molto rara
Viene fotografata la situazione dei possedimenti dell'Impero Ottomano in Europa nel 1670, chiamata con il termine ormai desueto di "Rumelia" (dall'arabo 'Rum', cioè 'Roma'), vale a dire l'insieme dei paesi a sud dei Balcani tra Mar Nero, Egeo e Albania, governata dai Beglerbegs, funzionari che ricoprivano il rango più elevato nella gerarchia degli amministratori locali, e dai loro immediati sottoposti, i "Sangiacs".
Pochi i dominî veneziani superstiti: Corfù, Cefalonia e Zante (Zacinto): Candia era capitolata da poco, il 27 settembre '69, e gli abitanti, per non doversi sottomettere, erano fuggiti in massa a Venezia: arrivarono come profughi, sfiniti e affamati, e ai Veneziani che li accolsero dovettero fare profonda impressione se da allora in poi un modo di dire passato in proverbio vuole "incandìa" una persona particolarmente provata sia a livello fisico che psicologico.
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