Morbi in sem

Titolo francese al centro al verso, all'interno di un'etichetta vergata da mano settecentesca:
Le Pont S.Ange à Rome. Le chateau est un reste de la Sepulture de l'Empereur Adrien

Bellissima veduta ottica del Castel Sant'Angelo, al centro della mise-en-scène, con stendardo papale; alle spalle, la Basilica di San Pietro con la scomparsa Spina di Borgo; in basso, eleganti figure in abiti settecenteschi conferiscono vitalità alla scena. Apprezzabile l'effetto dorato dell'acqua del Tevere, un tempo restituito grazie a un dispositivo ottico detto zograscopio, munito, oltre che di un fascio di luce, anche di lenti e uno specchio, a creare una scena illusoria di realtà virtuale con un effetto giorno-notte molto suggestivo.

Il castello, alias Mausoleo di Adriano, è il celebre monumento funerario dell'imperatore Elio Adriano, in seguito residenza papale, prigione e tribunale e sede dell'Archivio e dei tesori Vaticani, continuamente trasformato nei secoli a ogni cambio di destinazione d'uso. Il ponte Elio, in basso a destra, si fregia dei dieci angeli di ispirazione berniniana destinati a dargli il nome.

Acquaforte e bulino su carta vergellata priva di filigrana, splendida coloritura coeva.
Manca la didascalia in basso contenente il titolo (ma riportato al verso), la data (ma seconda metà del '700) e le indicazioni autoriali (ma Chez Daumont, Paris).
Sporadici fori di tarlo e segni di usura in un esemplare assai fascinoso.

Dim: 32x46 cm